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BagnaCaudaDay 2017 Agriturismo Gallina 24 e 25 novembre!Storico articoli|Commenti disabilitati su BagnaCaudaDay 2017 Agriturismo Gallina 24 e 25 novembre!BagnaCaudaDay 2017: presenti!L’EnoAgriturismo Gallina Giacinto di Santo Stefano Belbo, in Piemonte, tra Langhe e Monferrato, è lieto di annunciare la propria partecipazione al BagnaCaudaDay 2017, kermesse promossa dall’associazione Astigiani, le cui precedenti edizioni del novembre 2013, 2014, 2015 e 2016 si erano chiuse con un bilancio assolutamente positivo! OLTRE 100 LOCALI E 15 MILA POSTI A TAVOLA AD ASTI, LANGHE E ROERO, CASALE MONFERRATO, OVADA, TORTONA, GAVI, TORINO, VALLE D’AOSTA, LIGURIA, AUSTRALIA, GERMANIA, GIAPPONE, NUOVA ZELANDA E TONGA! Il nostro locale riserva alla manifestazione le serate di venerdì 24 e sabato 25 novembre 2017, proponendo la Bagna Cauda a volontà sia nella versione tradizionale, che nelle versioni ‘eretica‘ e ‘atea‘ (quest’ultima solo su prenotazione!) al prezzo di 25,00 euro a persona, vini esclusi. Con la Bagna Cauda sono compresi il pane, le verdure fresche di stagione e di tradizione e l’acqua. È possibile richiedere a parte un dolce tipico, un calice di Moscato d’Asti docg ‘Farfarello’ e caffè e non mancheranno omaggi e assaggi offerti dagli sponsor. I vini che accompagneranno la Bagna Cauda, al prezzo promozionale di 8,00 euro alla bottiglia, sono prodotti dalla nostra azienda vitivinicola. Ogni bagnacaudista avrà in omaggio il “tovAGLIOlone” d’autore in tessuto con il logo del BagnaCaudaDay 2017, con il disegno di Luigi Piccatto “Sarà un autunno Cardo”, e il vademecum con la storia e le ricette di questo piatto straordinario. È prevista la possibilità di pernottamento a prezzo convenzionato fino ad esaurimento camere. Il Kit del dopo Bagna Cauda verrà consegnato solo a chi ne farà espressa richiesta al momento della prenotazione. Le prenotazioni possono essere effettuate ai riferimenti che trovate alla pagina dei Contatti. I dettagli dell’evento possono essere recuperati ai seguenti indirizzi:
Le immagini contenute nel presente articolo sono utilizzate per gentile concessione dell’associazione e degli organizzatori dell’evento. In attesa del video di presentazione per l’edizione 2017… |
Voci dai Libri 2017: Donatella Alfonso Agriturismo Gallina 7 ottobreStorico articoli|Commenti disabilitati su Voci dai Libri 2017: Donatella Alfonso Agriturismo Gallina 7 ottobreVoci dai libri 2017 ottobre-novembre 2017Nell’ambito della rassegna culturale ‘Voci dai Libri 2017‘, l’Agriturismo Gallina Giacinto è lieto di annunciare la presenza di Donatella Alfonso sabato 7 ottobre 2017, ore 17:30, che illustrerà il libro ‘UN’IMPREVEDIBILE SITUAZIONE‘, Arte, vino, ribellione: nasce il Situazionismo (Il Nuovo Melangolo, 2017). Conduce Franco Vaccaneo. A fine incontro Moscato d’Asti ‘Farfarello’ e torta di nocciole offerti dall’Agriturismo Gallina Giacinto.
‘Voci dai libri 2017’, incontri gratuiti e aperti a tutti tra letteratura, arte, musica, cinema, a cura di Franco Vaccaneo. ‘Voci dai libri 2017’ ottobre-novembre, consultate la Locandina ‘Voci dai Libri 2017’ completa. Donatella Alfonso (l’autrice è anche su Facebook), giornalista, scrive per La Repubblica. Tra i libri pubblicati: Le origini del terrorismo tra Golpe e Resistenza tradita. La storia inedita della Banda XXII Ottobre, Castelvecchi 2013, Fischia il Vento. Felice Cascione e il canto dei ribelli, Castelvecchi 2014, Il Sindaco Tranviere. Antifascismo, socialismo, sindacati e istituzioni: la vita e il progetto di Fulvio Cerofolini, Ediesse 2015, Al di qua del mare. Migranti e accoglienza in Liguria, De Ferrari 2015, Un’imprevedibile situazione: arte, vino, ribellino, nasce il Situazionismo, Il Melangolo 2017, La ragazza nella foto, All Around Edizioni, 2017.
(Dal sito Acontrainte.it della giornalista Alessandra Chiàppori) «Lo scorso 8 giugno è uscito per Il Melangolo, editore genovese, il reportage-narrato di Donatella Alfonso dedicato all’Internazionale Situazionista e alla sua nascita, in un paese di un paio di centinaia di abitanti, nascosto nel profondo entroterra montano di Imperia. Un’imprevedibile situazione. Arte, vino, ribellione: nasce il Situazionismo, questo il titolo; Cosio D’Arroscia, questa la location insolita intorno a cui ruotano le vicende che la Alfonso, giornalista di Repubblica, ricuce in un quadro di insieme che ha il sapore rilassato del romanzo, senza tuttavia privarsi della precisione della ricostruzione storica. Ma andiamo con ordine, che parlare della nascita di un movimento di avanguardia nella sperduta Cosio non è affare così semplice […]. […] Tra un vicolo e l’altro, una delle guide che ci conducevano ci aveva parlato di questa cosa, l’Internazionale Situazionista, un movimento di avanguardia di cui non sapevo (sic!) nulla, ma che pare avesse portato a Cosio niente meno che Guy Debord, quello di La società dello spettacolo, proprio lui. Che strano, mi ero detta, come ho fatto a non averne mai sentito parlare? E poi, per quelle coincidenze strane che accompagnano le scoperte, un paio d’anni dopo arriva il libro della Alfonso. In una data non casuale, perché quella nascita era segnata 28 luglio 1957 […]. […] Una storia che non esisterebbe e sarebbe caduta dimenticata se a darne testimonianza non ci fossero delle foto, e poi le parole di Simondo, classe 1928, raccolte da Donatella Alfonso, e frammenti che qua e là, tra una bibliografia e l’altra, indicano che è proprio così, i conti tornano, c’erano loro, quei nomi, in quell’estate di Cosio quando, il 28 luglio 1957 nel retrobottega di un bar, prese vita il movimento Internazionale Situazionista […]». Leggi la recensione completa all’indirizzo https://www.acontrainte.it/blog/libri/unimprevedibile-situazione-donatella-alfonso-melangolo-1482.html |
Premio Letterario Cesare Pavese 2017Storico articoli|Commenti disabilitati su Premio Letterario Cesare Pavese 2017Nell’ambito del Premio Letterario Cesare Pavese 2017, XXXIV edizione, il premio alla tesi di laurea sull’opera di Cesare Pavese messo a disposizione dall’Azienda Agricola Giacinto Gallina va alla dottoressa Maria Teresa Gasbarrone, che vince la sezione Opere Inedite del Premio Letterario Cesare Pavese 2017 con tesi dal titolo: «Val la pena esser solo, per essere sempre più solo?»: Lavorare stanca di Cesare Pavese. Introduzione alla Tesi di Laurea «Val la pena esser solo, per essere sempre più solo?»: Lavorare stanca di Cesare Pavese (per gentile concessione di Maria Teresa Gasbarrone): Premio Letterario Cesare Pavese 2017Informazioni parzialmente recuperate dal sito Leggere:tutti del 24 luglio 2017 e dal sito del CE.PA.M (CEntro PAvesiano Museo casa natale): Alberto Asor Rosa, Serena Dandini e Gian Carlo Ferretti i vincitori della 34a edizione del Premio Letterario Cesare PaveseSabato 26 e domenica 27 agosto 2017, Santo Stefano Belbo (CN)
Lo scrittore e critico letterario Alberto Asor Rosa con la raccolta Amori sospesi (Einaudi, 2017), l’autrice e conduttrice televisiva Serena Dandini con Avremo sempre Parigi (Rizzoli, 2016), il giornalista e docente Gian Carlo Ferretti con L’editore Cesare Pavese (Einaudi, 2017) sono i vincitori della trentaquattresima edizione del Premio letterario Cesare Pavese per la sezione opere edite. Il Premio Letterario Cesare Pavese, nato a Santo Stefano Balbo (CN) in omaggio all’autore de La luna e i falò, è giunto quest’anno alla sua 34a edizione e viene assegnato ogni anno a scrittori, intellettuali e personaggi di spicco del mondo culturale internazionale. Il riconoscimento nasce per omaggiare scrittori e intellettuali italiani che abbiano saputo trasmettere il legame con il territorio, il valore dell’impegno civile o fornire punti di vista stimolanti su tematiche attuali. Il Premio Letterario Cesare Pavese è organizzato e promosso dal Cepam-Centro Pavesiano Museo Casa Natale, con il contributo della Regione Piemonte, del Comune di Santo Stefano Belbo, della Fondazione Crc e della Fondazione Crt, con la collaborazione della Provincia di Cuneo, della Fondazione Cesare Pavese e con il patrocinio della Fondazione per il Libro e la Cultura. Sostengono l’iniziativa le realtà enogastronomiche del Territorio: agriturismi, vinerie, panifici, ristoranti, trattorie, osterie e produttori di Santo Stefano Belbo e paesi limitrofi. I vincitori del Premio Letterario Cesare Pavese e i loro libri
Alberto Asor Rosa riceve il Premio di Narrativa con Amori sospesi (Torino, Einaudi, 2017), i cui dieci racconti catturano con acume e magistrale sapienza artistica il dispiegarsi della vita tra passioni, struggimenti, malinconia, e colgono il senso profondo dell’esistenza.
A Serena Dandini va il Premio di Saggistica con Avremo sempre Parigi, (Rizzoli, 2016). Libro acuto, un racconto della Ville lumière nuovo e originalissimo, una vera e propria miniera di suggerimenti e riflessioni capaci di mantenere sempre viva l’attenzione del lettore.
Anche Gian Carlo Ferretti ottiene il Premio saggistica con L’editore Cesare Pavese (Torino, Einaudi, 2017). Colto lavoro di ricerca e analisi, anche di documenti inediti, che ricostruisce un profilo organico dello scrittore con particolare attenzione al suo impegno e al suo ruolo decisivo presso la Casa Editrice Einaudi.
Quest’anno i vincitori riceveranno il prestigioso riconoscimento domenica 27 agosto 2017 alle ore dieci, a Santo Stefano Belbo (Cn), presso il Cepam-Centro Pavesiano Museo Casa Natale che organizza il riconoscimento. Sarà un’occasione per conoscere da vicino gli autori, le opere vincitrici e il loro rapporto con Pavese, in un incontro coordinato dal professor Luigi Gatti, presidente del Premio, e dalla professoressa Giovanna Romanelli, presidente della giuria. L’ingresso è libero. Saranno letti brani dei testi vincitori dall’attrice Chiara Buratti.
La sera precedente, sabato 26 agosto, alle ore ventuno, si terrà un incontro, coordinato da Giovanna Romanelli, con i vincitori Alberto Asor Rosa, Serena Dandini, Gian Carlo Ferretti sul tema «Qual è il ruolo della letteratura nella nostra nuova condizione esistenziale?»
Domenica 27 saranno premiati anche i vincitori delle Menzioni di merito per opere edite a:
Sezione inediti
I vincitori della sezione inediti sono:
Narrativa:
Poesia piemontese:
Vincitori medici scrittori Narrativa Edita:
Poesia Edita:
Narrativa Inedita:
Poesia inedita:
Premio saggistica:
Vincitori francesi:
La Giuria La Giuria del Premio Letterario Cesare Pavese è presieduta da Giovanna Romanelli (già docente alla Sorbonne) ed è composta da Adriano Icardi (professore; è stato senatore, Assessore alla Cultura della Provincia di Alessandria e Sindaco di Acqui Terme), Luigi Gatti (professore e Presidente del Cepam), Andrea Rondini (docente presso l’Università di Macerata), Patrizia Valpiani (presidente Amsi-Associazione Medici Scrittori Italiani), Franck Senninger (membro dell’Union Mondial Médecins Ecrivains), Giuseppe Rosso (professore e medico), Luciana Bussetti Calzato (professoressa e scrittrice di racconti). L’ Albo d’oro Tra gli autori insigniti del Premio Letterario Cesare Pavese nel corso delle passate edizioni si ricordano: Cristina Comencini, Franco Ferrarotti, Gustavo Zagrebelsky, Mario Baudino (2016); Roberto Vecchioni, Gian Luigi Beccaria, Aldo Nove e Giancarlo Giannini (2015); Massimo Cacciari, Alan Friedman, Elena Loëwenthal e Paolo Mieli (2014); gli scrittori Claudio Magris e Sebastiano Vassalli, il giornalista Beppe Severgnini e il poeta Guido Zavanone (2013); il critico d’arte Vittorio Sgarbi, la scrittrice Margaret Mazzantini, il filologo Luciano Canfora, il romanziere Alessandro Iovinelli (2012); lo scrittore e semiologo Umberto Eco,il giornalista Aldo Cazzullo, il magistrato Armando Spataro, il fondatore della Comunità Sant’Egidio e già Ministro Andrea Riccardi (2011); il giornalista Gad Lerner, l’astrofisica Margherita Hack, la poetessa Maria Luisa Spaziani, il critico e filologo Carlo Ossola (2010); lo scrittore Andrea Camilleri, il priore della comunità monastica di Bose Enzo Bianchi, il procuratore capo presso il tribunale di Torino Giancarlo Caselli (2009); il nobel ungherese Imre Kertész, gli scrittori Alberto Arbasino e Raffaele la Capria, il filosofo Emanuele Severino (2008); ip poeta Gianni d’Elia, i giornalisti Gianni Mura e Maurizio Molinari (2007); lo scrittore iracheno Younis Tawfik, lo scrittore Lorenzo Mondo e il poeta Franco Marcoaldi (2006); lo scrittore Alberto Bevilacqua e i giornaisti Gianni Mura e Maurizio Molinari (2005); lo scrittore e giornalista Franco Matteucci , il saggista algerino Khaled Fouad Allam (2004); il critico Guido Davico Bonino, lo scrittore basco Bernardo Atxaga (2003); lo scrittore Alain Elann (2002); gli scrittori Antonio Elkann (2002); gli scrittori Antonio Debenedetti e Raffaele Nigro(2001); il giornalista Marcello Sorgi (2000). Premio Letterario Cesare Pavese 2017 e altre sezioni: è possibile visionare il Bando. |
BagnaCaudaDay 2016 Agriturismo Gallina 25 e 26 novembre!Storico articoli|Commenti disabilitati su BagnaCaudaDay 2016 Agriturismo Gallina 25 e 26 novembre!BagnaCaudaDay 2016: presenti!L’EnoAgriturismo Gallina Giacinto di Santo Stefano Belbo, in Piemonte, tra Langhe e Monferrato, è lieto di annunciare la propria partecipazione al BagnaCaudaDay 2016, kermesse promossa dall’associazione Astigiani, le cui precedenti edizioni del novembre 2013, 2014 e 2015 si erano chiuse con un bilancio assolutamente positivo! 130 LOCALI E 13 MILA POSTI A TAVOLA AD ASTI, LANGHE E ROERO, CASALE MONFERRATO, OVADA, TORTONA, GAVI, TORINO, VALLE D’AOSTA, LIGURIA, BERLINO, AUSTRALIA, COSTA RICA E TONGA! Il nostro locale riserva alla manifestazione le serate di venerdì 25 e sabato 26 novembre 2016, proponendo la Bagna Cauda a volontà sia nella versione tradizionale, che nelle versioni ‘eretica‘ e ‘atea‘ (quest’ultima solo su prenotazione!) al prezzo di 25,00 euro a persona, vini esclusi. Con la Bagna Cauda sono compresi il pane e le verdure fresche di stagione e di tradizione, seguiti da un dolce tipico, Moscato d’Asti docg ‘Farfarello’ e caffè e non mancheranno omaggi e assaggi offerti dagli sponsor. I vini che accompagneranno la Bagna Cauda, al prezzo promozionale di 8,00 euro alla bottiglia, sono prodotti dalla nostra azienda vitivinicola. Ogni bagnacaudista avrà in omaggio il “tovAGLIOlone” d’autore in tessuto con il logo del BagnaCaudaDay 2016, quest’anno firmato da Antonio Guarene con lo slogan “Siamo tutti nella bagna” e il vademecum con la storia e le ricette di questo piatto straordinario. È prevista la possibilità di pernottamento a prezzo convenzionato fino ad esaurimento camere. Il Kit del dopo Bagna Cauda verrà consegnato solo a chi ne farà espressa richiesta al momento della prenotazione, rispettivamente nella versione standard o con grappa (novità 2016!). Con le stesse modalità del Kit, viene proposta per la prima volta Accìculata, l’acciuga in finissimo cioccolato che il laboratorio della Davide Barbero, storica azienda astigiana del cioccolato e del torrone, ha studiato e realizzato in collaborazione con l’associazione Astigiani per dare un tocco in più e un dolce finale al BagnaCaudaDay: Le prenotazioni possono essere effettuate ai riferimenti che trovate alla pagina dei Contatti. Cliccate sull’icona per visualizzare la locandina e gli sponsor dell’iniziativa: I dettagli dell’evento possono essere recuperati ai seguenti indirizzi:
Le immagini contenute nel presente articolo sono utilizzate per gentile concessione dell’associazione e degli organizzatori dell’evento. In attesa del video di presentazione per l’edizione 2016… |
Voci dai libri 2016: Marco Revelli Agriturismo Gallina 5 novembreStorico articoli|Commenti disabilitati su Voci dai libri 2016: Marco Revelli Agriturismo Gallina 5 novembreVoci dai libri 2016 settembre-novembre 2016Nell’ambito della rassegna culturale ‘Voci dai Libri 2016‘, l’Agriturismo Gallina Giacinto è lieto di annunciare la presenza di Marco Revelli sabato 5 novembre 2016, ore 18:00, che illustrerà il libro ‘NON TI RICONOSCO‘, Un viaggio eretico nell’Italia che cambia (Einaudi, 2016). Conduce Franco Vaccaneo. A fine incontro Moscato d’Asti ‘Farfarello’ e torta di nocciole offerti dall’Agriturismo Gallina Giacinto.
‘Voci dai libri 2016’, incontri gratuiti e aperti a tutti tra letteratura, arte, musica, cinema, a cura di Franco Vaccaneo. ‘Voci dai libri 2016’ ottobre-novembre, consultate la Locandina ‘Voci dai Libri 2016’ completa. Marco Revelli insegna Scienza della politica all’Università del Piemonte orientale. Fra i suoi ultimi: Le due destre: le derive politiche del postfordismo (1996), La sinistra sociale (1999). Per Einaudi ha curato il testo di T. Ohno, Lo spirito Toyota («Einaudi Contemporanea»). Nel 2001 ha pubblicato il saggio Oltre il Novecento, nel 2003 La politica perduta, nel 2010 Poveri, noi, nel 2013 Finale di partito e nel 2016 Non ti riconosco.
(Dal sito Einaudi.it) «Un viaggio per tappe della mente e del cuore nell’Italia del boom economico, del sogno, della decadenza. Di pieni fattisi d’improvviso vuoti. Di momenti di caduta e stordimento, ma anche di grande condivisione e cambiamento». «Nel corso di questo lungo viaggio erratico tra le pieghe di un Paese sospeso, ho incontrato un’infinità di tracce di metamorfosi istantanea. Di futuri fattisi istantaneamente anteriori. Di promesse appena immaginate e già mancate. Di progetti iniziati e non terminati. E i segni di mappe che non valgono piú. Ma non riesco a considerarli simboli di un paradiso perduto». Un viaggio in Italia, da Torino a Lampedusa, sulle tracce di città e territori conosciuti, amati, e poi, a volte, perduti. Di luoghi dell’esperienza e della memoria che mutano nel tempo e nelle stagioni fino a «non riconoscerli piú», ma di cui non puoi, comunque, fare a meno. Di paesaggi familiari che giorno dopo giorno stupiscono, disorientano, promettono nuove frontiere. Cosí Torino, prima tappa del viaggio, è un luogo in cui può succedere di perdersi. Ci si può perdere non tanto nel centro, fissato dai recenti restauri in cartolina da consumare con i piedi e con lo sguardo piú che da abitare, ma già nella prima periferia dove i negozi chiudono e le vetrine cambiano volto: la gastronomia diventa un hard discount e la piccola gioielleria di quartiere inalbera la pacchiana bandiera del «compro oro». E ci si può perdere nella seconda periferia dove la scomparsa della grande fabbrica e la trasformazione della vecchia metropoli di produzione ha «sciolto» il paesaggio mutandone anima e corpo. Ma oggi Torino è anche Arduino: una «piattaforma hardware low cost programmabile» che sa innaffiare i fiori alle ore stabilite, guidare un drone in spazi chiusi, gestire un appartamento con il comando vocale. Una risorsa eccezionale open source messa a disposizione di tutti. Un simbolo del futuro. Il viaggio continua, attraversando la nostra penisola, percorrendo autostrade deserte o mescolandosi alla folla, incrociando le storie dei suoi abitanti e ascoltandone ricordi e sogni, accompagnati dal suono del vento negli ulivi o fra gli scogli di una piccola isola lontana. Cosí si scopre il paese abbandonato di Consonno, nel cuore della Brianza, certo il piú bizzarro ghost village italiano, una sorta di «Disneyland lombarda» o il quadrante orientale, il Nordest del grande balzo in avanti e del duro rinculo, o il distretto di Prato, alle porte di Lucca e Firenze, testimone di antichi saperi artigiani sfidati dall’Oriente. E le antiche cattedrali nel deserto del Sud: l’Ilva di Taranto, le industrie chimiche di Saline Joniche, il porto di Gioia Tauro, un bacino lunghissimo a forma di fagiolo protetto da enormi colonne di cemento, e una brughiera spoglia che ha sostituito piú di ottocentomila alberi: aranci, limoni, ulivi secolari. Fino a Lampedusa luogo di arrivo e di sbarco continuo di altre realtà. Porta di entrata e di uscita. Isola che nel suo perimetro breve contiene tutte le fini e tutte le speranze». Voci dai libri 2016: sfoglia un estratto del libro da Google Books o guarda l’anteprima: Guarda il video su Youtube: |
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