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Pranzo 1 maggio 2021 all’Eno Agriturismo Gallina Giacinto!Eventi, Storico articoli|Commenti disabilitati su Pranzo 1 maggio 2021 all’Eno Agriturismo Gallina Giacinto!
Pranzo 1 maggio 2021L’Eno Agriturismo Gallina Giacinto vi aspetta a Santo Stefano Belbo, in Piemonte, tra Langhe e Monferrato, per il pranzo 1 maggio 2021, con un ricco menù ad un prezzo accessibilissimo! Pranzo 1 maggio: nel giorno in cui si commemora la “Festa del Lavoro”, l’Agriturismo Gallina Giacinto propone un menù adatto a tutti, grandi e piccini, famiglie o gruppi di amici. Pranzo 1 maggio: richiedete senza impegno maggiori informazioni alla pagina dei Contatti. Potete anche seguirci su Facebook, Twitter, Google+ o iscrivervi alla Newsletter o ai Feed RSS. Guardate il dettaglio del menù del pranzo 1 Maggio cliccando sull’immagine sotto riportata: (e successivamente sul pulsante in alto a destra per ingrandire alle dimensioni originali, sul pulsante in basso a destra per chiudere) Il menù potrebbe subire minime variazioni Si prega di comunicare eventuali intolleranze al momento della prenotazione. In caso di intolleranze alimentari o richieste di piatti vegetariani è possibile concordare portate alternative in sede di prenotazione in base alle possibilità dello staff. |
BagnaCaudaDay 2020 Agriturismo Gallina sabato 28 e domenica 29 novembre!Eventi, Storico articoli|Nessun commento
BagnaCaudaDay 2020: presenti!L’EnoAgriturismo Gallina Giacinto di Santo Stefano Belbo, in Piemonte, tra Langhe e Monferrato, è lieto di annunciare la propria partecipazione al BagnaCaudaDay 2020, kermesse promossa dall’associazione Astigiani, le cui precedenti edizioni del novembre 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019 si erano chiuse con un bilancio assolutamente positivo! OLTRE 150 LOCALI E 15 MILA POSTI A TAVOLA AD ASTI, LANGHE E ROERO, CASALE MONFERRATO, OVADA, TORTONA, GAVI, TORINO, VALLE D’AOSTA, LIGURIA, AUSTRALIA, GERMANIA, GIAPPONE, NUOVA ZELANDA E TONGA! Il nostro locale riserva alla manifestazione le giornate di sabato 28 e domenica 29 novembre 2020 a pranzo, proponendo la Bagna Cauda (senza portate aggiuntive) sia nella versione tradizionale, sia nella versione ‘eretica’, che nella versione ‘atea‘ (quest’ultima solo su prenotazione!) al prezzo di 25,00 euro a persona, vini esclusi. Con la Bagna Cauda sono compresi il pane, le verdure fresche di stagione e di tradizione e l’acqua. I vini che accompagneranno la Bagna Cauda, al prezzo promozionale di 12,00 euro alla bottiglia, sono prodotti dalla nostra azienda vitivinicola.
Ogni bagnacaudista avrà in omaggio il bavagliolone dell’edizione 2020. Il disegno originale e in esclusiva è di Massimo Ricci, pittore e illustratore di Nizza Monferrato. Sarà consegnato anche il vademecum con la storia e le ricette di questo piatto straordinario. È prevista la possibilità di pernottamento a prezzo convenzionato fino ad esaurimento camere. Il Kit del dopo Bagna Cauda verrà consegnato solo a chi ne farà espressa richiesta al momento della prenotazione. Le prenotazioni possono essere effettuate ai riferimenti che trovate alla pagina dei Contatti. I dettagli dell’evento possono essere recuperati ai seguenti indirizzi:
Le immagini contenute nel presente articolo sono utilizzate per gentile concessione dell’associazione e degli organizzatori dell’evento. In attesa del video di presentazione per l’edizione 2020… |
Bollito Misto piemontese all’Eno Agriturismo Gallina: prossimamente nuovi appuntamenti!Articoli permanenti, Blog Sliders, Eventi ciclici, Homepage Sliders, Promo-eventi|Commenti disabilitati su Bollito Misto piemontese all’Eno Agriturismo Gallina: prossimamente nuovi appuntamenti!Bollito Misto piemontese: a breve i nuovi appuntamenti della stagione 2023-2024!Nuovi ed imperdibili appuntamenti per l’ineguagliabile Bollito Misto piemontese di Anna e Luisella Gallina all’Agriturismo Gallina Giacinto a Santo Stefano Belbo, in Piemonte, tra Langhe e Monferrato! Esaltazione di uno dei Piatti tipici della cucina piemontese, il Gran Bollito Misto piemontese si esprime al meglio quando è accompagnato dalle nostre strepitose salse, così come vuole la tradizione: da provare assolutamente! Il piatto potrà essere gustato previa prenotazione entro il secondo giorno antecedente la data fissata in calendario. Alla pagina dei contatti potete richiede ulteriori informazioni senza impegno o eventualmente proporre una data di Vostro gradimento: saremo lieti di accontentarVi! |
Voci dai Libri 2018: Anna Foa Agriturismo Gallina 31 ottobreEventi, Storico articoli|Nessun commento
Voci dai Libri 2018 – ottobre-dicembre 2018Nell’ambito della rassegna culturale ‘Voci dai Libri 2018‘, l’Agriturismo Gallina Giacinto è lieto di annunciare la presenza di Anna Foa mercoledì 31 ottobre 2018, ore 17:30, che illustrerà il libro ‘LA FAMIGLIA F.’ (Laterza Edizioni, 2018). Conduce Franco Vaccaneo. A fine incontro Moscato d’Asti ‘Farfarello’ e torta di nocciole offerti dall’Agriturismo Gallina Giacinto.
‘Voci dai Libri 2018’, incontri gratuiti e aperti a tutti tra letteratura, arte, musica, cinema, a cura di Franco Vaccaneo. ‘Voci dai Libri 2018’ ottobre-dicembre, consultate la Locandina Voci dai Libri 2018 e il Depliant Voci dai Libri 2018. Anna Foa ha insegnato Storia moderna all’Università di Roma La Sapienza. Si è occupata di storia della cultura nella prima età moderna, di storia della mentalità, di storia degli ebrei. Tra le sue pubblicazioni: Ateismo e magia; Giordano Bruno; Eretici. Storie di streghe, ebrei e convertiti; Andar per ghetti e giudecche; Cicerone o il Regno della parola (con V. Pavoncello). Anna Foa
– disponibile anche in ebook
Dal sito Edizioni Laterza: La storia della sinistra italiana è anche una storia di famiglia. È il caso della famiglia Foa, dai nonni al padre Vittorio e alla madre Lisa, fino ai figli Anna, Renzo e Bettina. Una famiglia in cui la passione politica e l’impegno civile si sono intrecciati così fortemente con lo svolgimento della vita quotidiana da educare e governare anche le relazioni, i sentimenti. Si aprono vecchie scatole con dentro foto e carte di famiglia: un trasloco può far riemergere il passato di tante vite. È quello che è successo ad Anna Foa. Storie di bisnonni, prozii e cugini, fino a quelle dei genitori, Vittorio e Lisa, ricordi a lungo accantonati. Avvocati mazziniani e ‘internazionalisti’, ‘suffragette’ e rabbini lasciano il passo ai primi socialisti, agli antifascisti di Giustizia e Libertà, ai comunisti. Come sfogliando un vecchio album, vediamo rievocati il fascismo, il carcere, la Resistenza, la Shoah, il dopoguerra, il 1968, gli anni di piombo, l’impegno di Lisa in Lotta Continua, il suo anticonformismo, la lunga saggia vecchiaia di Vittorio. Come in ogni storia di famiglia, le case sono centrali: le stanze delle case di vacanza, quelle dei nonni disperse per la Penisola, quelle dei genitori frequentate da amici d’eccezione. E poi il racconto dei luoghi e le città: Torino, la Valle d’Aosta, Roma, ma anche la Spagna della guerra civile, il Vietnam, l’Africa, la Cina. Quella che si viene a comporre, pagina dopo pagina, è una storia ‘intima’ della sinistra italiana. I libri che si leggevano, le percezioni politiche, il modo in cui il mondo esterno veniva filtrato da quello familiare. È anche la storia della fine di un’illusione, quella del comunismo, della sua lenta fine. Una storia familiare e autobiografica aperta a tutte quelle remissioni della memoria e a quelle percezioni personali che la rendono dichiaratamente parziale e non definitiva. Un esperimento storiografico nuovo e condotto ‘sul vivo’ per riscoprire le passioni del Novecento.
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Premio Letterario Cesare Pavese 2018Eventi, Storico articoli|Nessun commento
Nell’ambito del Premio Letterario Cesare Pavese 2018, XXXV edizione, il premio alla tesi di laurea sull’opera di Cesare Pavese messo a disposizione dall’Azienda Agricola Giacinto Gallina va al dottor Alberto Comparini, che vince la sezione Opere Inedite del Premio Letterario Cesare Pavese 2018 con la rielaborazione della tesi di laurea edita dalla casa editrice “Mimesis”, dal titolo “La poetica dei ‘Dialoghi con Leucò’ di Cesare Pavese” Introduzione alla Tesi di Laurea «La poetica dei ‘Dialoghi con Leucò’ di Cesare Pavese» (per gentile concessione di Alberto Comparini): Premio Letterario Cesare Pavese 2018Informazioni parzialmente recuperate dai siti Cuneocronaca.it, Eta Beta Magazine e dal sito del CE.PA.M (CEntro PAvesiano Museo casa natale): Lidia Ravera, Corrado Augias, Antonio Polito e Riccardo Olivieri i vincitori della 35a edizione del Premio Letterario Cesare PaveseSabato 25 e domenica 26 agosto 2018, Santo Stefano Belbo (CN)
La scrittrice Lidia Ravera con il romanzo Il terzo tempo (Bompiani, 2017), il giornalista e scrittore Corrado Augias con il saggio Questa nostra Italia (Einaudi, 2017), il giornalista Antonio Polito con il saggio Riprendiamoci i nostri figli (Marsilio, 2017), il poeta Riccardo Olivieri con la silloge A quale ritmo, per quale regnante (Passigli, 2017) sono i vincitori della trentacinquesima edizione del Premio letterario Cesare Pavese per la sezione opere edite. Il Premio Letterario Cesare Pavese, nato a Santo Stefano Balbo (CN) in omaggio all’autore de La luna e i falò, è giunto quest’anno alla sua 35a edizione e viene assegnato ogni anno a scrittori, intellettuali e personaggi di spicco del mondo culturale internazionale. Il riconoscimento nasce per omaggiare scrittori e intellettuali italiani che abbiano saputo trasmettere il legame con il territorio, il valore dell’impegno civile o fornire punti di vista stimolanti su tematiche attuali. Il Premio Letterario Cesare Pavese è organizzato e promosso dal Cepam-Centro Pavesiano Museo Casa Natale, con il contributo della Regione Piemonte, del Comune di Santo Stefano Belbo, della Fondazione Crc e della Fondazione Crt, con la collaborazione della Provincia di Cuneo, della Fondazione Cesare Pavese e del Consorzio dell’Asti. Sostengono l’iniziativa le realtà enogastronomiche del Territorio: agriturismi, vinerie, panifici, ristoranti, trattorie, osterie e produttori di Santo Stefano Belbo e paesi limitrofi. I vincitori del Premio Letterario Cesare Pavese 2018, sezione “Opere Edite”e i loro libri
Lidia Ravera, scrittrice giornalista e sceneggiatrice, con il romanzo “Il terzo tempo” (Bompiani, 2017) dedicato all’invecchiare, al trascorrere del tempo, ma anche alla volontà di rinnovarsi attraverso l’esperienza ad esempio (per lei, in verità, assai poco felice e di cui si parla nel libro) di assessore regionale alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio, prima Giunta Zingaretti. Corrado Augias, giornalista scrittore conduttore televisivo ma anche parlamentare europeo dal ’94 al ’99, con il saggio “Questa nostra Italia” (Einaudi, 2017), il libro forse più intimo e personale dell’autore romano, “che scava alla ricerca di un’identità le cui radici affondano nei mille diversi volti di un paese grande, bellissimo e tormentato”. Antonio Polito, giornalista, ma anche Senatore della Repubblica dal 2006 al 2008, con il saggio “Riprendiamoci i nostri figli” (Marsilio, 2017), in cui Polito si prefigge di “smascherare” quelli che ritiene essere oggi i veri nemici dei genitori, dai social alla scuola, dalla politica alla Chiesa, dai cattivi maestri fino alla famiglia stessa “che ha commesso gravi errori, importando stili di vita che ne minano il ruolo”. Riccardo Olivieri, poeta sanremese (ma anche ricercatore di marketing) con la silloge “A quale ritmo, per quale regnante” (Passigli, 2017), in cui si palesa la necessità profonda del dare un senso alla vita, “attraverso un continuo interrogare e interrogarsi del poeta e dell’uomo su temi quali l’amore familiare, il rapporto coi padri e le madri, il lavoro, i propri luoghi”.
Quest’anno i vincitori riceveranno il prestigioso riconoscimento domenica 26 agosto 2018 alle ore 10:00, a Santo Stefano Belbo (CN), presso il Cepam-Centro Pavesiano Museo Casa Natale che organizza il riconoscimento. Sarà un’occasione per conoscere da vicino gli autori, le opere vincitrici e il loro rapporto con Pavese, in un incontro coordinato dal professor Luigi Gatti, presidente del Premio, e dalla professoressa Giovanna Romanelli, presidente della giuria. L’ingresso è libero. Saranno letti brani dei testi vincitori dall’attrice Chiara Buratti.
La sera precedente, sabato 25 agosto, ore 21, si terrà inoltre un incontro, coordinato da Eleonora Fiorani, epistemologa e saggista, con i vincitori Lidia Ravera, Corrado Augias, Antonio Polito e Riccardo Olivieri sul tema “Crisi dei valori e nuovi valori”.
Per la sezione “Opera Straniera”, la Giuria – presieduta dalla professoressa Giovana Romanelli – ha convenuto di premiare quest’anno il volume “Governare la Cina” (Giunti, Forein Languages Press, 2016) scritto da Xi Jinping,il Segretario Generale del Partito Comunista Cinese nonché Presidente della Repubblica Popolare Cinese dal 14 marzo 2013.
Membro del Gruppo dei “Taizi”, ovvero dei “principi rossi” figli e nipoti dei protagonisti della “Lunga Marcia” e della vittoria del ’49, Xi Jinping “affronta nel suo libro le questioni economiche, sociali e politiche più rilevanti del momento e presenta la filosofia che ha guidato gli uomini di governo del gigante dell’Asia: il cambiamento nella continuità promosso da un partito centralizzato ma attento alle sfide della politica globale”.
Il linguaggio è semplice, privo di retorica e affascinante per la capacità di evidenziare la grande attenzione nei confronti di un popolo e di un Paese incondizionatamente amati.
Per quanto riguarda, invece, la sezione “Opere Inedite”, la premiazione si svolgerà sabato 25 agosto, ore 17, sempre presso il Cepam. Questi i premiati:
Vincitori medici scrittori La giuria si è così espressa: Poesia Edita:
Narrativa Edita:
Menzione d’onore a
Saggistica edita:
Menzioni d’onore a:
Poesia inedita:
Menzioni d’onore a:
Narrativa inedita:
Menzioni d’onore a :
Saggistica inedita:
Menzione d’onore a:
La Giuria La Giuria del Premio Letterario Cesare Pavese è presieduta da Giovanna Romanelli (già docente alla Sorbonne) ed è composta da Adriano Icardi (professore; è stato senatore, Assessore alla Cultura della Provincia di Alessandria e Sindaco di Acqui Terme), Luigi Gatti (professore e Presidente del Cepam), Andrea Rondini (docente presso l’Università di Macerata), Patrizia Valpiani (presidente Amsi-Associazione Medici Scrittori Italiani), Franck Senninger (membro dell’Union Mondial Médecins Ecrivains), Giuseppe Rosso (professore e medico), Luciana Bussetti Calzato (professoressa e scrittrice di racconti). L’ Albo d’oro Tra gli autori insigniti del Premio Letterario Cesare Pavese nel corso delle passate edizioni si ricordano: Alberto Asor Rosa, Serena Dandini, Gian Carlo Ferretti (2017); Cristina Comencini, Franco Ferrarotti, Gustavo Zagrebelsky, Mario Baudino (2016); Roberto Vecchioni, Gian Luigi Beccaria, Aldo Nove e Giancarlo Giannini (2015); Massimo Cacciari, Alan Friedman, Elena Loëwenthal e Paolo Mieli (2014); gli scrittori Claudio Magris e Sebastiano Vassalli, il giornalista Beppe Severgnini e il poeta Guido Zavanone (2013); il critico d’arte Vittorio Sgarbi, la scrittrice Margaret Mazzantini, il filologo Luciano Canfora, il romanziere Alessandro Iovinelli (2012); lo scrittore e semiologo Umberto Eco,il giornalista Aldo Cazzullo, il magistrato Armando Spataro, il fondatore della Comunità Sant’Egidio e già Ministro Andrea Riccardi (2011); il giornalista Gad Lerner, l’astrofisica Margherita Hack, la poetessa Maria Luisa Spaziani, il critico e filologo Carlo Ossola (2010); lo scrittore Andrea Camilleri, il priore della comunità monastica di Bose Enzo Bianchi, il procuratore capo presso il tribunale di Torino Giancarlo Caselli (2009); il nobel ungherese Imre Kertész, gli scrittori Alberto Arbasino e Raffaele la Capria, il filosofo Emanuele Severino (2008); ip poeta Gianni d’Elia, i giornalisti Gianni Mura e Maurizio Molinari (2007); lo scrittore iracheno Younis Tawfik, lo scrittore Lorenzo Mondo e il poeta Franco Marcoaldi (2006); lo scrittore Alberto Bevilacqua e i giornaisti Gianni Mura e Maurizio Molinari (2005); lo scrittore e giornalista Franco Matteucci , il saggista algerino Khaled Fouad Allam (2004); il critico Guido Davico Bonino, lo scrittore basco Bernardo Atxaga (2003); lo scrittore Alain Elann (2002); gli scrittori Antonio Elkann (2002); gli scrittori Antonio Debenedetti e Raffaele Nigro(2001); il giornalista Marcello Sorgi (2000). Premio Letterario Cesare Pavese 2018 e altre sezioni: è possibile visionare il Bando. |
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